3 ottobre, Giornata di solidarietà per Gaza e tutte le vittime di guerra
Save the date, save life: il nostro liceo ha organizzato per venerdì 3 ottobre una giornata di solidarietà per Gaza e per tutte le vittime di guerra, scandita in diverse iniziative di carattere simbolico. Riflessione e solidarietà solo più forti quel giorno, noi un po’ meno travolti dalle faccende quotidiane, concentrati al massimo sulle vite da difendere. L’impegno non deve e non può esaurirsi in una sola giornata.
A inizio giornata
Nelle aule del primo e secondo piano, le classi troveranno delle lenzuola bianche da esporre alle finestre, come simbolo delle vittime oggi a Gaza e in tutte le guerre.
Nei due atri, all'entrata a scuola, verrà realizzata una breve performance a simboleggiare la progressiva perdita di spazio vivibile.
Durante le ricreazioni
Nei due atri, verrà realizzata la lettura di poesie di autori contemporanei che parlano di guerra (prima ricreazione atrio A, seconda ricreazione atrio B).
Per tutta la giornata
Su una rete in cortile potrà essere appeso un nastrino per ogni bambino che ha perso la vita dall'inizio della guerra.
Sotto il portico al piano terra, sarà possibile costruire delle barchette di carta a sostegno della Global Sumud Flotilla.
Inoltre sarà organizzata, in due tornate, una lezione-conferenza informativa sulla guerra a Gaza, a cura del dipartimento di Storia e Filosofia.
Nel pomeriggio negli spazi della biblioteca ci saranno attività di dibattito e confronto aperto sugli avvenimenti in corso a Gaza.
B. Brecht, La guerra che verrà
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.