Un salto tra le pagine e gli autori

Aver avuto l’opportunità di partecipare al premio Lattes Grinzane ha reso possibile un incontro inatteso. Autori e lettori insieme, l’emozione di leggere libri e scoprire storie nuove, incontrando coloro che gli hanno dato vita.

È stato sorprendente avere la possibilità di condividere tutto questo con altri ragazzi, provenienti da scuole e luoghi diversi, ma tutti uniti dalla passione per la lettura e dalla curiosità di scoprire cosa nasconde una storia. E chi meglio dell’autore stesso può dare una risposta alle domande nate leggendo i suoi romanzi? Poter intervistare gli autori è stato un po’ come guardare una foto al contrario. Ascoltare le loro risposte ha permesso in qualche modo di “rileggere” ogni libro in modo diverso, mettendo in luce diverse sfaccettature, e ponendo l’attenzione su dettagli ed espressioni a volte sfuggiti durante la lettura. Sapere poi se il loro racconto è frutto di immaginazione oppure trasposizione di un avvenimento realmente accaduto e che li ha segnati nel profondo è stato sicuramente un modo di mettere in luce l’umanità degli autori.

Apprezzata da tutti, infine, la disponibilità degli autori a lasciarsi coinvolgere dall’entusiasmo dei ragazzi, osservati con curiosità per capire che impatto i vari romanzi avessero avuto su ciascuno di loro.

Conoscere gli autori in un modo diverso, senza la penna in mano, è un’emozione ancora viva che non si può dimenticare.

Questo premio letterario nasconde inoltre un mondo di persone che gli ruotano attorno ed ecco allora che intervistare la fondatrice Caterina Bottari Lattes, gli interpreti e lo staff della fondazione ha reso possibile una visione più aperta e ricca anche sul mondo del lavoro.

Tra le tante cose che quest’esperienza ha lasciato negli studenti, quella che più conta è sicuramente la forza della condivisione e dell’ascolto e la capacità di relazionarsi con altre persone.

Aurora Bonetti 3 B Sci e Ingrid Bisoc 4 E Sci