Il “privato” come filo conduttore

Pur narrando di luoghi geografici completamente diversi tra loro (si passa dalla Cina agli Stati Uniti, passando per Russia, Vietnam e Italia), la tematica della “confidenza” si fa sentire in tutti e cinque i romanzi. Ogni autore, in modo diverso, ha voluto raccontare una storia personale in parte autobiografica e in parte no. C’è chi ha narrato le contraddizioni della Cina moderna “incastrata” tra l’ideologia comunista e il moderno capitalismo, con demolizioni forzate, feti gettati nel fiume e ragazzi che darebbero letteralmente la propria vita per l’ultimo modello di iPhone; chi ha narrato le storie di umili personaggi che scappano dalla patria vietnamita in cerca di fortuna negli Stati Uniti tanto sognati , ma senza mai dimenticare la terra d’origine; chi ha ambientato nella Russia staliniana l’amore quasi impossibile tra un soldato russo e una fuggitiva nella gelida e letale steppa siberiana: due amanti costretti a vivere in solitudine, ai confini del mondo; chi ha raccontato un’affascinante e avvincente ricerca delle origini, di un padre dotato di un incredibile talento per la musica durante la Cina di Mao e le proteste di Piazza Tienanmen, ricerca che porterà alla luce verità sconvolgenti; infine c’è chi ha descritto la personalissima e coinvolgente adolescenza di un ragazzo “stretto” tra due genitori ambiziosi e perfezionisti.

Anche se le storie narrate in questi romanzi non hanno nulla a che fare tra loro, ciascun autore ha considerato il lettore come un amico e gli ha raccontato segreti, fatti personali, passioni, sofferenze….

 

Mark Marianello - 3B ESA