Democrazia: un’ illusione?
Possono davvero troppi diritti minacciare l’essenza stessa della democrazia?
Questo è ciò che ritiene Alessandro Barbano, definito eccentrico direttore del “Mattino”, nell’incontro “Troppi diritti. L’Italia tradita dalla libertà”. Mediante le domande di Michelangelo Agrusti, il 22 Settembre 2018, alle ore 12:00, presso l’Auditorium della Regione, il giornalista ha esposto la propria visione riguardo la democrazia odierna.
Secondo l’articolo 2 della Costituzione italiana, l’acquisizione dei diritti richiede doveri e responsabilità. Mentre un tempo i diritti fungevano da “carburante” del paese, oggi, si sono trasformati in pretese intransigibili e, cosa sorprendente, la democrazia abbassa la testa.
Il compromesso è l’essenza stessa della democrazia, come lo è la volontà di un bene comune, si tratta di un potere imperfetto ma libero nel suo fine. Oggi, tutto ciò è perduto, in favore di una democrazia piana e orizzontale, basti pensare all’ esistenza di un ministero della democrazia diretta che si schiera contro quella rappresentativa: non si tratta altro che di una tentazione totalitaria, di una dittatura pura.
La democrazia deve capire di aver sbagliato per poter abbattere il populismo che l’ha portata alla crisi.
Una sfida culturale è ciò che potrebbe salvare il sistema dal baratro. Servono idee fresche, da menti giovani che smuovano il sistema, valorizzando i cervelli non ancora in fuga.
Quindi, in conclusione, si può davvero ancora parlare di democrazia?
Francesca D’ Amelio, Federica Costalonga