L’ avventura della lettura

Seguendo gli incontri indirettamente, quindi non in presenza, le mie sensazioni ed emozioni non sono state comparabili rispetto a quelle delle mie compagne, ma ad ogni modo la tecnologia ha di nuovo dato prova di come si possa partecipare ad un’esperienza anche non fisicamente, lasciando comunque un ricordo che non si esaurirà nel tempo. Avrei voluto sicuramente chiedere agli autori da dove hanno preso ispirazione per scrivere dei libri così unici, particolari e complessi. Dallo scrittore de Gli invisibili mi sarei sentita rispondere che il voler trasformare degli episodi tragici in un messaggio d’amore è stato sicuramente stato il punto chiave. Simona Vinci avrebbe sicuramente sottolineato che il suo modo di scrivere carico di descrizioni e significati nascosti è stato essenziale per la realizzazione del testo. Dagli autori dei libri che mi hanno colpito un po’ meno, mi sarei sicuramente aspettata una risposta chiara e semplice, di voler rinnovare il modo di vedere il mondo dando sfogo alla loro fantasia e di facendo conoscere al tempo stesso la propria cultura. Non solo dalla partecipazione al Premio come membro della giuria scolastica, ma dalla premiazione in sé mi sento arricchita, mi sento ancora più di prima una persona amante della lettura e di diversi stili. Inoltre questa occasione mi ha aperto gli occhi: la vita è fatta di avventure, tutte diverse, che segnano tutte in modo differente la vita di ognuno di noi…

La lettura è una di queste avventure: apre il cuore e la mente ed è accessibile a tutti.

Lara Zimmermann (3AEsa)